2020 © Orietta Dal Grande (ALL RIGHTS RESERVED) - Web Design by Cozza Alberto La Grafica La grafica obbliga a percorrere un iter di tipo architettonico in cui ogni singolo passaggio richiede una elaborazione a parte e al tempo stesso un inserimento nell'organizzazione dell'insieme. Il calcolo delle operazioni da eseguire e dei tempi necessari all'esecuzione, l'organizzazione delle sequenze e degli incastri, i tempi di morsura in rapporto alle varie tecniche utilizzate: tutto questo produce una distanza tra il gesto creativo e l'effetto che poi ne risulterà, generando così un fare molto più oggettivo di quanto non avvenga nella pittura o nel disegno, dove al gesto segue immediatamente l'effetto. Tra le tecniche che conosco (acqua tinta, acqua forte, punta secca, cera molle) quest'ultima è il metodo che mi è più congeniale, perché il risultato ottenuto è molto vicino al mio modo di fare pittura. L'incisione infatti non viene praticata direttamente sulla lastra (preventivamente preparata e ricoperta di cera) con punte d'acciaio, ma attraverso il tramite di una serie di fogli di carta di diversa grana posti sopra la matrice, e tracciati con matita. Il segno che ne risulta è irregolare, morbido come se fosse un disegno "a lapis", e mi permette di ottenere una gamma di sfumature e di zone d'ombra molto incisive e corpose. L'immediatezza del gesto pittorico si combina, in questo tipo di tecnica, con l'oggettività di una costruzione complessa.